Il grande regista Mamoru Hosoda – che ci ha abituato a capolavori come Wolf Children, The Boy and the Beast e Summer Wars – tornerà la prossima estate con un nuovo lavoro, Belle (in originale Ryū to Sobakasu no Hime).
La conferma arriva direttamente dallo Studio Chizu, che festeggerà, speriamo con il botto, il suo decimo anniversario. Hosoda non solo dirigerà il film, ma si sta anche occupando della sceneggiatura ed è accreditato pure per il lavoro originale.
Ryū to Sobakasu no Hime: la trama
Non si conoscono ancora i dettagli della trama, ma il nuovo film sarà incentrato su un mondo online in continua evoluzione, chiamato U e popolato da 5 miliardi di utenti registrati. Un argomento che in qualche modo pare strizzare l’occhio ai precedenti lavori del regista. Anche in questo titolo al centro ci saranno temi quali il passaggio verso la maggiore età, i legami familiari, l’amore tra genitori e figli, l’amicizia che trascende le specie, i legami tra le nostre vite, un modo per esplorare con occhi nuovi il mondo che ci sta intorno.
Mamoru Hosoda: il regista
L’ultimo lungometraggio di Hosoda è l’acclamato Mirai (2018), arrivato secondo nel box office di luglio dello stesso anno. Nel 2019 il film ha vinto il premio come miglior film d’animazione nella 42ᵃ edizione dei Japan Academy Prizes.
Mamoru Hosoda esordisce alla regia nel 1999 con i primi due film dei Digimon, Digimon Adventure e Digimon: Our War Game, della Toei Animation e nel 2005 per la stessa casa di produzione dirige il sesto film di One Piece, L’isola segreta del barone Omatsuri. Nel 2006 lavora per la Madhouse dove realizza il film che lo consacra nell’olimpo dei grandi registi, La ragazza che saltava nel tempo, e ottiene un ottimo successo di pubblico.
Nel 2009 è all’opera con Summer Wars e nel 2012 fonda lo Studio Chizu con cui realizza Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo, che si piazza al terzo posto negli incassi della stagione. Nel 2015 arriva The Boy and the Beast, il maggiore successo del regista al box office giapponese e vincitore di numerosi premi.
E il bello deve ancora venire!