Il rapporto con gli spoiler è sempre stato difficile, nessuno vuol essere privato del piacere di una nuova scoperta o dell’emozione di avventurarsi in una storia ancora sconosciuta che si dipana, episodio dopo episodio o pagina dopo pagina, davanti ai propri occhi; è il non sapere che ci spinge a seguire con il massimo interesse una serie tv o ad appassionarci ad un videogioco, la sensazione di immergersi in un universo nuovo e tutto da scoprire non ha eguali per gli amanti dell’intrattenimento su schermo o su carta.
Ma se questo pensiero è condiviso da molti non bisogna nemmeno generalizzare, per quanto possa sembrare strano alcune persone vanno alla ricerca dello spoiler – basti pensare, per fare un esempio, ai siti che riportano gli spoiler di un prossimo capitolo settimanale in uscita su una rivista manga, e vi possiamo garantire che sono siti molto visitati – ma la ricerca volontaria dello spoiler è una scelta libera: se io voglio sapere cosa succede nel prossimo episodio o come finisce una stagione posso cercare questa informazione su internet, sarò io a “rovinarmi” l’esperienza. Ciò che invece non è accettabile è lo spoiler casuale, quello che capita all’utente che magari sta solo cercando delle informazioni riguardo un personaggio o una vicenda e, di punto in bianco, si ritrova con uno spoiler grosso come una casa davanti al naso e questo è un rischio che corriamo tutti appena accediamo al nostro motore di ricerca preferito.
Ebbene proprio dai motori di ricerca, Firefox e Google Chrome, arriva un’interessante estensione dal nome Spoiler Protection che permette di oscurare determinati contenuti – siano essi testi, immagini, video o altro –, su tutti i siti internet, legati ad alcune parole chiave scelte dall’utente. Facciamo un esempio: io non voglio sapere nulla riguardo al videogioco in uscita dal nome Ghost of Tsushima, posso inserire le parole chiave “Ghost of Tsushima” e il browser oscurerà immediatamente ogni contenuto relativo, compresi i post sui social network. Naturalmente, qualora l’utente lo volesse, potrebbe mostrare il materiale nascosto andando a cliccare sopra il singolo elemento, senza dover disinstallare l’estensione per intero.
Nella pagina di Google Chrome dedicata, oltre a vedere un’immagine esempio di una pagina oscurata dall’estensione, si legge che questa possibilità non è limitata ai soli computer ma Spoiler Protection è utilizzabile anche da smartphone; si legge anche che il materiale contenuto in siti particolarmente visitati, come Facebook o YouTube, viene prontamente nascosto non appena l’utente procede a categorizzare le sue scelte.
L’idea è molto interessante e permetterà all’utente di navigare con meno paura di attingere a conoscenze che avrebbe preferito gli rimanessero oscure.
Da oggi in poi gli spoileroni non avranno vita facile!
Alessandro Rigoni
