Secondo il rapporto “Connected More Than Ever: Apps and digital natives: the new normal”, condiviso da Qustodio, società di sicurezza digitale, i giovanissimi passano sempre più tempo guardando video online, sui social media, con videogiochi e app educative – i dati si riferiscono a Stati Uniti, nel Regno Unito e Spagna.
In media un bambino negli Stati Uniti guarda quasi 100 minuti di YouTube al giorno
Un bambino nel Regno Unito trascorre circa 70 minuti su TikTok al giorno
Un bambino in Spagna gioca a Roblox per oltre 90 minuti al giorno
Il 100% in più dei bambini in tutto il mondo trascorre del tempo imparando online
Dal rapporto 2020 sulle abitudini digitali dei più giovani emerge che, già prima del Coronavirus, i bambini passano sempre più tempo online e adesso più che mai diventa necessario anche per i genitori conoscere questi strumenti online per proteggere la privacy dei più piccoli, la loro sicurezza e benessere.
Stare al passo delle tendenze dei propri figli è un’impresa, ma ci sono sempre più mezzi grazie ai quali i genitori possono informarsi sulle app che i loro figli usano e per capire qual è il comportamento tipico dei bambini o il loro modo di apprendere in ambito digitale, il tutto per creare le condizioni per un rapporto positivo con il web.
Eduardo Cruz, uno dei CEO e co-fondatore di Qustodio, spiega:
Viviamo in un mondo con circa 25 miliardi di dispositivi connessi online. Molti sono nelle mani di bambini. In questi tempi di iper-connettività, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per proteggere i nostri figli. È nostro compito fare tutto il possibile proteggerli e guidarli online. Se abbiamo figli digitali, dobbiamo essere genitori digitali.
Un compito non facile per tanti genitori che al mondo online si sono affacciati tardi e spesso solo per esigenze lavorative – e questo può creare dei problemi come ricordiamo per ilcaso Fortnite. Una mancanza che si riscontra anche a livello legislativo, con molti Paesi (purtroppo la maggior parte) che non si sono ancora dotati di leggi ad hoc in questo campo.
Ecco i punti fondamentali del rapporto:
YouTube è ancora la piattaforma più usata per vedere video online, per i bambini tra 4-15 anni (nonostante sia destinato a bambini 13+) ma per quanto? TikTok e Netflix sono in grande crescita
I bambini passano fino a 85 minuti al giorno su YouTube e addirittura negli USA fino a 100.
TikTok sta conquistando i social media e ha guidato la recente crescita nell’uso delle app social, del 100% nel 2019 e del 200% nel 2020. Adesso i bambini passano 80 minuti al giorno su TikTok.
L’uso dei social si interrompe solo quando i bambini dormono, ma continua ad invadere le ore di scuola ed è usato come diversivo.
Roblox supera Fortnite, negli USA e UK, per quanto riguarda le preferenze dei più giovani sia nel 2019 che nel 2020. I bambini ci passano in media 20 minuti in più rispetto ad altre videogame app.
I bambini passano circa un’ora al giorno a giocare ai videogame.Questa dato è rimasto stabile durante il 2019 ma è impennato durante la pandemia.
Come i social media, anche i videogame hanno invaso le ore di scuola.
Le app educative stanno diventando familiari, specialmente Google Classroom che è usata dal 65% dei bambini in Spagna.
Dati che devono far riflettere e che riportano l’attenzione sulla necessità di una formazione digitale anche per i più piccoli.
Faccio parte di quella strana categoria di persone che, nonostante ci siano mille film da guardare, milioni di manga da leggere e trecento nuovi titoli di videogiochi, si fissa sempre sulle solite cose, per poi passare notti intere a rimettersi in pari con il mondo. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, colleziono libri antichi in modo ossessivo, adoro piante e gatti e pratico judo da anni nella speranza di diventare, se non invincibile, almeno più saggia.
Audible, tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio), annuncia l’imminente uscita della quarta stagione della serie Audible Original italianaMarvel’s Wastelanders.
Dopo il successo delle prime tre stagioni di Marvel’s Wastelanders uscite nel 2023, la serie audio a sei stagioni torna nel 2024 con uno dei Supereroi più celebri al mondo. In Italia Marvel’s Wastelanders: Wolverine, sarà disponibile in esclusiva su Audible dal 13 marzo 2024 e avrà la voce di Sergio Rubini, nel ruolo di Wolverine.
TramaMarvel’s Wastelanders: Wolverine
Trent’anni fa i Super-Criminali conquistarono la Terra e, dopo aver ucciso gli Avengers, gli X-Men e quasi tutti gli altri Supereroi, Teschio Rosso prese il controllo degli Stati Uniti. Da quel giorno un traumatizzato Wolverine (Sergio Rubini) vaga in stato confusionale, tormentato dal senso di colpa e dal disprezzo di sé per non essere riuscito a proteggere i suoi compagni X-Men e i loro studenti mutanti.
Wolverine incontra Sofia, una giovane mutante in fuga, e le promette di portarla al sicuro, affidandola a Kitty Pryde e Rachel Summers, un tempo X-Men. Quando Teschio Rosso e il suo luogotenente Crossbones prendono di mira Wolverine ed esasperano le ostilità contro i mutanti, il nostro eroe capisce che l’unica opzione è quella di affrontare Teschio Rosso e i suoi feroci alleati. Ma Wolverine non sa che una terribile, sconvolgente verità potrebbe distruggerlo prima ancora che possa agire.
Curiosità
Marvel’s Wastelanders è la prima collaborazione tra Audible e Marvel Entertainment ed è rilasciata contemporaneamente in francese, tedesco, hindi, italiano e giapponese nei rispettivi paesi come esperienza audio globale di alta qualità, con una produzione di alto livello e attori rinomati e di grande rilievo che prestano la voce ai leggendari Supereroi Marvel. L’epopea audio in sei stagioni è stata originariamente lanciata come serie in lingua inglese nel giugno 2021.
La versione in lingua inglese di Marvel’s Wastelanders: Wolverine è stata scritta e diretta da Jenny Turner Hall, con sound design di Michael Odmark e Daniel Brunell e musica originale di Rhett Miller e John Burdick
Il 28 giugno Firenze è stata protagonista della seconda tappa degli iKON in tour europeo, parte del loro secondo tour mondiale dal titolo “Take off”, iniziato lo scorso 5 maggio con il primo spettacolo a Seoul. Ho avuto il piacere di far parte del pubblico di un concerto che per me significa moltissimo, dato che seguo gli iKON dagli inizi, e le mie aspettative sono state più che ripagate.
La band
Prima di passare al racconto di questa bellissima esperienza, qualche informazione di base sul gruppo: gli iKON sono stati uno dei gruppi maschili di punta della YG Entertainment, una delle tre maggiori compagnie di intrattenimento in Corea, prima di cambiare agenzia all’inizio del 2023 dopo la scadenza del loro contratto e spostarsi tutti insieme alla 143 Entertainment, che gli ha permesso di intraprendere il tour mondiale. Originariamente il gruppo era composto da 7 membri: B.I. Jinhwan (JAY), Yunhyeong (SONG), Bobby, Donghyuk (DK), Junhoe (JU-NE) e Chanwoo (CHAN), ma nel 2019 il leader B.I si è visto costretto a lasciare il gruppo, riuscendo tuttavia a continuare la propria carriera musicale da solista. I
l loro debutto risale al 2015 con l’album “Welcome Back” e la canzone dal titolo “My Type” (취향저격), ma in moltissimi li ricordano soprattutto per il grande successo del 2018 “Love Scenario” (사랑을 했다), brano che ha contribuito ad aumentare ulteriormente la fama degli iKON tanto da essere considerata la loro canzone simbolo.
Il concerto
È la prima volta in quasi 10 anni di carriera che gli iKON tengono dei concerti in Europa, e tutte e tre le date sono state un grande successo: i ragazzi si sono infatti esibiti prima in Germania, ad Essen, poi a Firenze, ed infine a Parigi. L’Italia sembra aver catturato gli iKON con l’arte, il buon cibo, ma soprattutto un pubblico caloroso che ha restituito loro tutto l’amore che gli hanno dimostrato con la loro performance. Dall’apertura fino all’encore nessuno è riuscito a rimanere seduto, e il gruppo stesso ha più volte incitato i fan a scatenarsi sugli spalti e ballare insieme a loro. Il modo in cui i ragazzi interagiscono con il pubblico, in particolare Bobby, è qualcosa di veramente speciale e che tutti hanno apprezzato, ed ha reso l’esperienza ancora più travolgente. Gli iKON sono degli entertainer a tutto tondo: guardandoli dal vivo si riesce davvero a capire quanto siano appassionati del loro lavoro, quanto si divertano a stare sul palco e a coinvolgere gli iKONIC durante l’intera durata della performance, dal parterre fino all’ultima fila delle gradinate. Persino i ment, momenti in cui i membri fanno una pausa dalle loro intense coreografie parlando e facendo giochi insieme al pubblico, sono stati piacevoli e divertentissimi, con i ragazzi che hanno raccontato come hanno passato i due giorni prima del concerto e ci hanno deliziato con il loro italiano riempiendoci di grazie e ti amo.
In poco più di 2 ore di concerto abbiamo potuto ascoltare i loro più grandi successi, insieme a parte del loro nuovo album (che porta lo stesso nome del tour, Take off) in un percorso pieno di emozioni che spaziano dal puro divertimento con brani quali Rhythm Ta (리듬 타) e Bday (벌떼), alla malinconia che accompagna pezzi come Why why why (왜왜왜) e Goodbye Road (이별길). Un altro momento che ha sicuramente catturato il cuore degli iKONIC è stato quello delle esibizioni soliste dei membri JAY, JU-NE, DK e SONG: dall’oceano di torce accese durante la cover di Love on the brain di Rihanna interpretata da JAY, alla performance di JU-NE con la sua Want you back accompagnato dalla chitarra, fino alla vera e propria scarica di adrenalina con l’intensa Kiss Me di DK e Fighting (으라차차), il brano trot di SONG. L’atmosfera creata dagli iKON è stata quella di una festa che non si è fermata nemmeno con le canzoni più lente e commoventi, e che ha sicuramente avuto un grande impatto sul pubblico, sia per chi è un’iKONIC da anni, sia per chi si considera semplicemente un ascoltatore occasionale. Non c’è dubbio che la serata passata insieme agli iKON sia stata meravigliosa, e speriamo davvero di riuscire a rivederli in Italia molto presto.
Il Pokémon GO Fest 2023 sta per arrivare a Londra e sembra proprio che ci sia una miriade di attività che i cacciatori di tesori potranno scovare sulla mappa in tutta la città. Il Festival di Pokémon GO 2023 della capitale è suddiviso in diverse esperienze che si svolgeranno in due luoghi: Brockwell Park e tutta la città di Londra!
I partecipanti potranno cimentarsi in partite scintillanti, trovare bellissimi bonus e rivelare sorprese insieme a migliaia di altri Allenatori e Allenatrici e potranno trascorrere metà giornata presso il Brockwell Park e l’altra metà in altre aree di Londra.
Niantic Inc., software-house californiana e leader nello sviluppo di tecnologie AR, annuncia che i biglietti per ilPokémonGO Fest: Londradisabato 5 agosto sono ufficialmente esauriti.
Tuttavia gli Allenatori interessati a partecipare all’evento dal vivo non devono scoraggiarsi perché sono ancora disponibili per l’acquisto i biglietti per i giorni rimanenti:
venerdì 4 agosto
domenica 6 agosto
Questo è senza dubbio il più grande evento di Pokémon GO dell’anno e la voglia di riunirsi e giocare a Pokémon GO con amici e altri Allenatori rimane forte come sempre.
Per maggiori informazioni sull’evento e sulla disponibilità dei biglietti vai a questo link.