Fumetti e Cartoni

Asterix e Obelix hanno sconfitto Coronavirus… sì, ma nel 2017

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Non è una novità che fumetti e cartoni animati talvolta abbiano la fortuna di prevedere il futuro, sono famose – ad esempio – le scene dei Simpson che, nella loro irriverenza, predicono avvenimenti con qualche anno di anticipo, come è accaduto con la salita di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America.

Sulla scia delle “premonizioni” di questo genere abbiamo anche un albo a fumetti di Asterix e Obelix – famosi personaggi nati dalla mente e dalla penna di Renè Goscinny e Albert Uderzo -, per la precisione il numero 37 (creato da Jean-Yves Ferri e Didire Conrad) uscito in fumetteria nel 2017 con il nome Asterix et la Transitalique (Astrerix e la corsa d’Italia).



In questa storia i nostri simpatici galli dovranno affrontare tutte le popolazioni dell’Impero Romano che si sfideranno in una gara con i carri da Modica a Neapolis (da Monza a Napoli). La corsa infatti era stata indetta dal corrottissimo senatore Lactus Bifidus per dimostrare la bontà delle strade italiche (ahimè un altro problema che ci riguarda) ma il consenso del grande capo, il buon vecchio Giulio Cesare, sarebbe arrivato solo se il rappresentante di Roma fosse stato un auriga conosciuto con un nome infausto: Coronavirus. Asterix e Obelix parteciperanno alla gara assieme che, com’è nello stile del fumetto, è infarcita di pugni roboanti, gag spassose e divertenti colpi di scena.



Non si sa come mai gli autori, in tempi assolutamente non sospetti, abbiano deciso di chiamare il “nemico della storia” Coronavirus – anche se è ipotizzabile che sia per una ragione di coerenza visto che tutti i personaggi romani introdotti in questa storia hanno nomi che richiamano il mondo dei batteri e dei virus; nel 2017 non si sapeva ancora nulla del morbo che in questi mesi sta dilagando, il ceppo virale era conosciuto – anche perché si era già passati attraverso la SARS e la MERS – ma nulla di tutto questo si poteva immaginare. Rimane dunque una storia che, per caso, crea un divertente effetto premonizione che speriamo serva ad alleggerire un po’ gli animi reclusi.

E se volete potete sempre recuperare l’albo a fumetti.

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