Venne presentato ben cinque anni fa, nel 2015, tramite un video commentato da Jeremy Clarkson, noto conduttore del programma Top Gear. Stiamo parlando di Amazon Prime Air, il nuovo metodo di consegna via drone messo a punto dalla società di Jeff Bezos. Adesso un passo in avanti verso il debutto della flotta di Amazon con l’ottenimento del brevetto di volo, concesso dall’aviazione americana. La notizia è arrivata dalle pagine di Bloomberg pochi giorni fa.
Nel corso degli anni il design dei droni è drasticamente cambiato in modo da ottenere una fase di volo simile a quella degli aerei ma con decollo e atterraggio verticale. Inoltre, i droni saranno in grado di percorrere il tragitto prestabilito evitando ostacoli e localizzando la zona di atterraggio grazie ad un’intelligenza artificiale. Al momento il sistema è in fase di perfezionamento, anche la IA che guiderà i velivoli senza pilota a destinazione deve essere affinata.
La compagnia promette che col nuovo sistema Amazon Prime Air sarà in grado di effettuare leconsegne nell’arco di mezz’ora nel raggio di 12 km dai propri magazzini.
In questo lungo percorso, un passo fondamentale era costituito dall’ottenimento del brevetto di volo. La licenza è stata concessa proprio in questi giorni dall’aviazione americana, massima autorità nel campo su territorio statunitense. Resta da capire quando la flotta di droni di Amazon Prime Air solcherà effettivamente i cieli e se, tra le nuvole, dovrà scontrarsi con sistemi simili al momento al vaglio da parte di Google e UPS.