All’asta decine di action figures sequestrate al mondo della droga

Ebbe sì, succede anche questo. L’ufficio della Commissione per il Controllo dei Narcotici di Bangkok ha messo all’asta 300 action figures sequestrate durante delle operazioni legate al mondo della droga. Il valore totale delle figures si aggira intorno ad 1,5 milioni di bath (circa 41.375 euro).

Le figures sequestrate farebbero perderde la testa a tutti noi nerd: ce ne sono con i personaggi di Naruto, Dragon Ball, Iron Man, Spider-Man, Transformers e Kamen Rider. L’ufficio ha ritenuto che i 286 articoli non potessero più rimanere in magazzino e così ad ognuno è stato attribuito un prezzo dai 200 baht (5 euro) a 35.000 baht (965 euro) per poter essere messi all’asta.

Pezzi da collezione

Ad attirare l’attenzione è stata in particolare la figure di Luffy in scala 1:1. Il nostro capitano, protagonista del celeberrimo One Piece, è stato presentato all’asta con un prezzo di apertura di 35.000 baht (965 euro) e venduto per 111.000 baht (3.061 euro) al signor Chakrit Boonlapho, un fanatico di action figures.

L’asta è avvenuta nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per prevenire la diffusione del COVID-19, misurando la temperatura a tutti i partecipanti, dotati di mascherina. Un’asta davvero unica nel suo genere, piena di pezzi interessanti come la figure di Marco La Fenice, che potete vedere qui sotto.

Criminali sì, ma anche intenditori

Il Ministro della Giustizia, Somsak Thepsuthin, ha comunicato che alcuni articoli sono stati messi all’asta nonostante siano legati a casi ancora aperti. Questo perché le figures erano state considerate inadeguate alla permanenza nei depositi (e forse anche ingombranti).

Certo fa sorridere che dei pericolosi narcotrafficanti collezionassero questi pezzi che potremmo trovare in qualche fiera nerd venduti a peso d’oro. Ma la fama di questi personaggi animati non conosce davvero limiti.

Il ministro ha spiegato che il ricavato dell’asta sarà custodito in banca e verrà utilizzato per i casi ancora aperti, devolvendone una parte agli imputati che vinceranno i processi. La somma restante sarà data al fondo per il controllo del traffico di stupefacenti, per finanziare le operazioni di repressione e prevenzione delle droghe.