Sono passati diversi giorni da quando abbiamo avuto la notizia che Microsoft ha acquistato ZeniMax Media e Bethesda per 7,5 miliardi di dollari. Una notizia che, nella migliore delle ipotesi, è destinata a delineare in modo netto i passi che compiremo verso la prossima generazione di console.
L’annuncio, fatto a poche ore dal reveal del prezzo e della data di uscita di PlayStation 5, è stato accolto con parere molto positivo da Christopher Weaver, l’uomo che Bethesda l’ha fondata e diretta fino al 2002. Weaver ha seduto nel consiglio di amministrazione di ZeniMax Media fino al 2007 vantando un terzo delle quote azionarie ma è ancora una voce importante dell’industria.
In una breve intervista rilasciata tramite mail a Inverse, Weaver ha detto di essere sempre stato al corrente delle trattative tra Microsoft e la società da lui fondata. Si è detto gratificato da come gli affari siano andati in porto ed ha aggiunto che, a suo avviso, presto Bethesda inizierà a produrre esclusive per Xbox Series X.
Cio che ha Microsoft non può averlo Sony, il commento di Weaver. Sempre nella stessa intervista, l’uomo ha spiegato che a suo avviso l’accordo tra le parti genererà un beneficio per entrambi. Da un lato Bethesda avrà le risorse tecniche e finanziarie di Microsoft a disposizione. Dall’altra Xbox Series X e Series S potranno vantare nel loro parco titoli nomi altisonanti come The Elder Scrolls e Fallout.
Non è ancora detto comunque che Bethesda inizi immediatamente a produrre esclusive per Xbox. Phil Spencer, manager della divisione gaming Microsoft è stato molto misterioso al riguardo. Ma, se così fosse, si tratterebbe di un affondo decisivo messo a segno a poche settimane dall’arrivo nei negozi delle nuove console.
Ovviamente il reale boost sarebbe per Xbox Game Pass. Il servizio in abbonamento offrirà agli utenti titoli esclusivi appartenenti a brand e IP amate e riconosciute fin dal day one. Ma ovviamente quest’ultima parte la scopriremo solo in futuro.
Ecco la traduzione delle sue dichiarazioni più interessanti:
Sembra un’acquisizione estremamente interessante per ambo le parti.
Microsoft ha rinsaldato la sua posizione con una delle compagnie più esperte in termini di produzione di software per intrattenimento (in un periodo nel quale le vendite di videogiochi sono alle stelle), e Bethesda avrà il beneficio di concentrare le sue risorse attorno a software Microsoft. Un buon sposalizio di interessi con un grande partner domestico.
Non penso che sia una coincidenza che questo annuncio sia arrivato così vicino alla presentazione della PS5 di Sony. Il numero di creatori certificati di AAA è limitato. Ciò che ha Microsoft, Sony non può averlo. Il consolidamento fra i partner giusti può garantire molte economie, ma l’ultimo test sarà la qualità dei prodotti creati nel lungo termine.
Credo che Microsoft rispetti i 34 anni di comprovata abilità di Bethesda nella produzione di software di qualità e ha promesso a Bethesda che rimarrà Bethesda. Ciononostante, io non ho ancora mai incontrato un executive che non voglia accelerare le vendite di potenziali prodotti.