Eccoci qui con la recensione del Pass di Espansione di Pokémon Spada e Scudo! Premessa: il DLC si compone di due parti, l’Isola Solitaria dell’Armatura, che andremo a raccontare – uscita il 17 giungo – e le Terre Innevate della Corona che dovrebbe uscire in autunno.
Acquistando su Nintendo eShop il Pass per 29,99 € verrà scaricata in automatico la prima parte: per un DLC la spesa non è poco, anche se negli ultimi anni le espansioni sono sempre più care, ma se pensiamo che in fin dei conti si possono giocare due titoli aggiuntivi allora ne vale la pena. Inoltre se si scarica il pass entro il 31 agosto si avranno dei gadget speciali: il cappellino sportivo e calzamaglia fantasia (Modello Dandel) che si possono ricevere come dono segreto tramite internet.
E come dono speciale per l’acquisto si potranno ottenere due divise a tema pikachu ed eevee, che saranno disponibili in tutti i negozi di vestiti (già nel nostro camerino) dopo averli scaricati tramite codice seriale che arriverà via mail una volta acquistato il DLC. Per usarlo basta andare sul menu di gioco, attivare dono segreto e inserire il codice.
Per arrivare sulla nuova isola, che comparirà sulla mappa dopo aver scaricato il DLC, bisogna andare alla Stazione di Brassbury – dove durante la storia principale avevamo dovuto catturare un particolare slowpoke. Qui in treno si raggiungerà un’altra stazione per poi andare in Volotaxi sull’Isola. Dopo aver fatto questo la prima volta ci si potrà muovere comodamente in Corvinight dall’isola al continente e viceversa.
Ecco dopo le necessarie premesse partiamo! Una delle meccaniche più interessanti di questo DLC è l’introduzione dello scaling dei livelli, che comporta che il livello dei pokémon presenti nelle varie aree si adatterà in media a quello della nostra squadra. Questo permette a tutti gli allenatori di poter esplorare l’isola in qualsiasi momento dell’avventura, affrontando delle sfide alla propria portata.
L’isola è piuttosto grande e assomiglia alle Terre selvagge – compresi iRaid Dynamax – e permette all’allenatore di muoversi in uno spazio fluido composto da ambienti naturali diversi come deserto, spiaggia, foresta e caverne, dando la possibilità quindi di incontrare tantissimi pokémon che non si trovano altrove nella regione di Galar – consiglio di esplorare le aree più volte, magari con condizioni meteo diverse in modo da poter incontrare più tipi di pokémon.
Una volta arrivati sull’isola dovremo raggiungere un Dojo dove sarà possibile partecipare a varie lotte e conoscere il nostro rivale: Savory (presente esclusivamente in Pokémon Scudo) e Sofora (che potrà essere incontrata solo nella versione Spada). Il capo della palestra è Mustard, il vecchio mentore di Dandel – il campione di Galar – che attraverso delle prove ci permetterà di ricevere il Pokémon leggendario Kubfu.
Sull’isola sono presenti due grandi edifici: la Torre Acqua e la Torre Buio: attenzione potrete scalarne solo una e in base alla scelta il giocatore potrà far evolvere Kubfu in una delle possibili forme di Urshifu (stile singolcolpo o stile pluricolpo). Peccato non poterle avere entrambe, così uno due edifici sembra inutile, ma chissà che non serva prima o poi.
Altra novità del gioco – che più che una novità è un ritorno – è la possibilità di farsi accompagnare nelle avventure dal primo pokémon della propria squadra, come si faceva alle origini in Pokémon Giallo e più diffusamente in Pokémon Diamante, Perla e Platino, in Pokémon HeartGold e SoulSilver, fino a ricomparire in Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee!
In Pass di Espansione di Pokémon Spada e Scudo – l’isola dell’armatura inoltre sono state introdotte nuove forme Gigamax che si aggiungono a quelle che già conosciamo, il che rende le lotte davvero fuori misura e sempre più emozionanti. Tra le missioni secondarie una che si rivela piuttosto snervante è quella di trovare 151 diglett che si sono persi su tutta l’isola, davvero difficili da scovare, ma se non altro questo ci dà l’occasione di visitare ogni angolo di mare e terra – si riescono a trovare tutti e i premi sono piuttosto interessanti, parliamo di pokémon ovviamente!
Non vi aspettate tantissime lotte all’ultimo sangue, le sfide ci sono, alcune anche impegnative, soprattutto una volta finita l’avventura principale dell’isola, ma di certo questa generazione non passerà alla storia per essere stata la più difficile di sempre. Livellare non è mai stato così facile e gli sfidanti sono quasi sempre alla portata dei giocatori – non dimentichiamo ovviamente il target del gioco.
La cosa che si apprezza di Pass di Espansione di Pokémon Spada e Scudo invece è poter giocare ad una versione espansa senza dover iniziare tutto daccapo come era successo in alcune precedenti versioni quali Pokémon Bianco e Nero 2. In effetti quello del DLC, così fatto, è un campo nuovo per quelli della Game Freak e il risultato nel complesso non delude.
Girare liberamente su una grande isola, trovare nuovi pokémon e affrontare varie lotte, che volete di più?
Faccio parte di quella strana categoria di persone che, nonostante ci siano mille film da guardare, milioni di manga da leggere e trecento nuovi titoli di videogiochi, si fissa sempre sulle solite cose, per poi passare notti intere a rimettersi in pari con il mondo. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, colleziono libri antichi in modo ossessivo, adoro piante e gatti e pratico judo da anni nella speranza di diventare, se non invincibile, almeno più saggia.
ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00. La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€
Ma quali sono le differenze?
La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”. Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.
Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.
Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.
E Animal Crossing New Horizons?
Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons,sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.
Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.
Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.
Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente.
Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta.
I consumi delle console
È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!).
Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.
Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia
L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:
Premere il pulsante Xbox sul controller della console
Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema
Andare nell’area che riguarda le Impostazioni
In seguito premere sul tasto Generali
Optare per l’opzione Risparmio Energia
Infine selezionare l’opzione Arresta
Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore.
Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.