Era sembrata una bella favola, destinata a concludersi a breve con un lieto fine ma non è successo. Niente nuovi Silent Hill secondo Konami che smentisce di essere in trattativa con Sony per lo sfruttamento dell’IP.
Il polverone era stato sollevato all’inizio del mese da alcuni tweet provenienti dalle possibili personalità coinvolte nel progetto: Masahiro Ito (character designer della serie Silent Hill), Hideo Kojima (game designer) e Kojima Productions a cui si aggiungono quelli prodotti da altri vari e numerosi leaker sparsi per il web.
Tra questi il profilo twitter del sito Rely on Horror che per primi hanno dato per certa la realizzazione non di uno ma ben di due nuovi capitoli del brand horror più famoso di Konami e che più avanti si sono allargati inglobando al loro interno, oltre a due nuovi Silent Hill, anche saghe come Metal Gear Solid e Castlevania.
Gli stessi ragazzi di Rely on Horror sono voluti andare più a fondo non accontentandosi delle voci di corridoio e hanno contattato Konami US in modo da far luce sulla vicenda. A rispondere alla loro mail un non meglio specificato PR nordamericano che ha smentito i rumor al momento in rete.
Siamo a conoscenza di questi rumor ma dobbiamo smentirli. Sappiamo che questa non è la risposta che avreste voluto.
Stando alle dichiarazioni di Rely on Horror, con la stessa mail l’anonimo PR avrebbe aggiunto “Non stiamo dicendo che le strade per il brand siano completamente chiuse. Ma non nel modo che viene riportato da più voci su internet”.
Non si tratta ovviamente di una chiusura totale, semmai di una presa di coscienza del desiderio dei fan di rivedere sulle proprie console un titolo che manca dal 2012 (o dal 2014 se consideriamo P.T.) né, a dire il vero, si tratta di una smentita categorica proveniente dalla fonte ufficiale.
Da qui cominciano quelle che possono essere considerate le note personali dell’autore e che partono dall’assunto “if true” e dalla ricostruzione degli avvenimenti delle ultime settimane.
Da più parti, quasi contemporaneamente, iniziano a spuntare diverse voci di un nuovo capitolo del brand fomentate da sedicenti fonti affidabili – per i siti – e dagli stessi protagonisti della vicenda (Ito e Kojima). Le possibilità sono che tutti si siano messi d’accordo per preparare un sonoro pesce d’aprile o che effettivamente qualcosa bolle in pentola.
C’è di più: la smentita proviene da un non meglio identificato PR della divisione americana di Konami che notoriamente soffre di problemi di comunicazione con la casa madre in Giappone e non, come sarebbe lecito aspettarsi, da un comunicato stampa ufficiale indirizzato alle testate. Significa che i giornalisti di Rely on Horror stanno mentendo ai loro lettori? Poco probabile. Il rischio di perdere credibilità è alto. Il PR interrogato non aveva informazioni certe e ha preferito non rischiare? Probabile, difatti la risposta è arrivata alla sola prima mail e non alle successive dove venivano chiesti ulteriori chiarimenti. Un nuovo Silent Hill è davvero in lavorazione? Difficile ma non impossibile, se prese per buone le dichiarazioni del PR, Konami non ha ancora chiuso col brand e lo spazio per eventuali trattative è ancora ampio. Oppure nella sede centrale della compagnia stanno preparandosi al seppuku definitivo con un nuovo Pachinko in stile Metal Gear Solid 3: Snake Eater.
Di certo abbiamo solo che quel lieto fine di cui abbiamo parlato in apertura ci viene negato, al momento non ci sono nuovi Silent Hill in lavorazione. Ma solo per il momento, speriamo.
Roberto V. Minasi