Come già scritto in precedenza, il web comic è un fenomeno che si sta diffondendo ultimamente anche in Italia. In un precedente articolo, avevo già illustrato come queste piattaforme potessero essere realmente una fonte di innovazione e ringiovanimento del mercato.
L’abbonamento periodico, il vasto assortimento e la possibilità di avere anche il formato cartaceo si adattano molto bene agli interessi del lettore; senza lasciare scontenti i creativi. Autori che hanno la possibilità di creare, di immaginare senza barriere dettate da un dogmatico sistema.
Dopo questa breve introduzione, in questo articolo parleremo di una piattaforma nostrana, che ha voglia di innovare e cambiare: Jundo.
Cos’è Jundo?
Jundo è una piattaforma e-reader di materiale fumettistico italiana, nata nel dicembre del 2020. Per definire Jundo in poche parola mi viene in mente lo slogan: “il Netflix dei fumetti”. Infatti la struttura è molto simile, ma ne parleremo approfonditamente più avanti.
Parlando con uno dei loro editor (vi lasciamo l’intervista qui) abbiamo scoperto che Jundo si prefigge come mission quella di abbattere le convenzioni storiche che governano il mercato italiano per aprire le porte a tutta una serie di sperimentazioni che altrimenti non sarebbero pubblicabili. Non solo: Jundo si prende cura dei vari autori con formule vantaggiose e tutelando la loro creatività, implementandola, senza modellarla sulle forme di un mercato, a volte, stantio ed omologato. Inoltre, questa piattaforma, non è solo digitale.
Infatti il team di Jundo crede che il digitale ed il cartaceo possano andare di pari passo migliorandosi, invece che l’uno contro l’altro. La piattaforma rende disponibile la copia cartacea dei vari titoli pubblicati, con diverse opzioni per lettori e collezionisti. In conclusione Jundo è una piattaforma che cerca di tutelare lettori, autori e il mercato contemporaneo.
L’applicazione
Per utilizzare Jundo su dispositivi mobili è possibile scaricare l’applicazione sia per Android che per iOS. Personalmente ho provato sia la versione web che la app iOS e devo dire che mi sono trovato molto bene. L’applicazione è curata in ogni minimo dettaglio e loggarsi è molto semplice.
Ci si può registrare attraverso l’account Google, Facebook o la mail. Una volta all’interno si possono personalizzare le notifiche, la mail e password ed il metodo di pagamento. Nel menù sarà inoltre possibile controllare lo stato dell’abbonamento.
Effettuato il primo accesso vi troverete davanti una schermata che, per aiutarvi nella fruizione dell’app, vi farà alcune domande riguardo genere e stile preferito. Così da fare una prima scrematura. Se invece siete indecisi potete selezionare tutto.
Un idea davvero molto intelligente!
L’interfaccia
L’interfaccia dell’app è ben strutturata e ricorda vagamente quella di Netflix o altre piattaforme streaming.
In basso trovate quattro pulsanti rispettivamente da sinistra home, cerca, salvati (“la tua collezione” e “da leggere”) ed il proprio account. Nell’ultimo, infatti, troverete un menù dove potrete aggiornare i vostri dati come mail, password, preferenze di stile e disegno e tenere sott’occhio lo stato dell’abbonamento, termini, informazioni privacy ecc.
Nella sezione salvati potrete trovare i titoli che preferite e nella “la tua collezione” quelli che volete tenere in evidenza, mentre sotto “da leggere” potrete inserire i titoli che avete intenzione di sfogliare.
La sezione di ricerca è piuttosto semplice da spiegare: potete cercare un titolo, un autore oppure frugare tra gli ultimi arrivi. La home invece, è la parte più corposa. Qui è raccolto tutto il materiale di Jundo suddiviso in varie categorie.
Scelti per te: in base alle tue preferenze impostate e ai titoli letti finora;
Continua a leggere: dove vengono riportati i volumi che non hai finito di leggere;
In evidenza: i titoli messi in risalto;
Ultime uscite: i fumetti più recenti;
Più amati dalla community: scelti sulla base delle letture e del gradimento dei lettori della famiglia Jundo;
Originals: titoli esclusivi di Jundo, produzioni proprie;
Leggi di nuovo: tutti i volumi già letti.
Il catalogo di Jundo
Il catalogo offerto da Jundo è molto variegato. Comprende titoli inediti, autori nostrani, anche emergenti, e titoli esteri dei quali hanno preso i diritti, e volumi introvabili.
Ogni volume inedito viene pubblicato a capitoli e al completamento di ogni fumetto è possibile l’acquisto cartaceo. L’assortimento incontra i gusti di tutti, dai generi più classici come l’horror o il western a generi come la fantascienza, il fantasy o commistioni di generi particolari e difficilmente reperibili.
Il catalogo è aggiornato costantemente, ma poichè la piattaforma ha ancora pochi mesi di vita bisognerà aspettare per apprezzare il suo vero potenziale, anche se già oggi ha la carte in regola per promettere bene.
Costi
Il costo, come detto anche durante l’intervista a Matteo Filippi, è di 1,99 euro/mese. Costo che comprende l’accesso e quindi la fruizione di tutto il parco titoli disponibile sulla piattaforma. Ad oggi è possibile effettuare un primo periodo di prova gratuito per scoprire l’entità del portale e successivamente scegliere se sottoscrivere l’abbonamento oppure disattivarlo (ma siamo certi che la grande quantità di titoli e il prezzo faranno gola a molti!).
È inoltre importante ricordare che pagando l’abbonamento mensile si ha la possibilità di scegliere di acquistare la copia cartacea senza pagare le spese di trasporto: un bel vantaggio!
Jundo: riflessioni
Ho provato per diverso tempo sia l’app che il sito web. Nella pagina web ogni tanto si notano alcuni piccoli rallentamenti, tuttavia non incisivi, mentre l’app una volta aggiornata non dà alcun problema. Personalmente sto trovando Jundo un prodotto molto utile ecomodo; anche se per apprezzare al meglio la piattaforma sconsiglio l’utilizzo prolungato su dispositivi di dimensioni ridotte. Tuttavia se siete in possesso di smartphone di dimensioni generose, tablet e pc diventa una soluzione molto pratica.
Mettendo a paragone la versione pc e quella app, in particolar modo tablet o smartphone, direi che su tablet trova il massimo dell’espressione. Poter zoommare mantenendo una qualità dell’immagine alta, avere un’ interfaccia semplice e veloce, il tutto mentre si sta comodamente sdraiati sul divano, sono fattori che influenzano positivamente il giudizio dell’app.
Su smartphone, come dicevo, si rischia di affaticare troppo l’occhio o non avere una visione più “respirata” come su tablet, di pro, se si è spesso in giro può essere un buon compromesso. La versione web per pc è altrettanto valida, rimane molto soggettiva la comodità dato che non per tutti stare seduti alla scrivania può essere sempre piacevole.
Ovviamente, ci tengo a precisare, che le performance ed il modo di girare della piattaforma, variano anche in base alle caratteristiche del device che si ha e dal tipo di connessione. In conclusione come consiglio generale: se usate un PC meglio il sito, mentre se usate un tablet/Ipad o telefono l’app sarà perfetta.
Con Jundo non avrete più problemi di spazio (mi riferisco a studenti fuori sede o persone che non dispongono di vaste librerie a casa), tutti i volumi sono disponibili in una grande libreria digitale, sempre a portata di click e qualora voleste anche una copia cartacea non pagherete nemmeno le spese di spedizione.
Insomma una piattaforma che mi sento davvero di consigliare!
Dragonero, Scout imperiale nei territori dell’Erondár, e Conan il Cimmero, mercenario del regno di Aquilonia, per la prima volta sono uniti nel mondo delle nuvole parlanti, protagonisti di un epico incontro.
È notte fonda sulle desolate pianure di cenere, le due lune splendono, innocue testimoni della tragedia imminente. Un piccolo gruppo di uomini sembra comparso dal nulla, sulle tracce di un drago ormai lontano. Pochi attimi e il loro destino è segnato dalle furiose lance degli Algenti. Unico sopravvissuto al massacro, è un barbaro dall’incredibile forza e dallo spirito invincibile…
I due eroi più amati: Dragonero e Conan
Il volume, che vede protagonisti Dragonero e Conan, scritto e sceneggiato da Luca Enoch e Stefano Vietti, con i disegni di Lorenzo Nuti, contiene l’episodio “Le gemme di Aquilonia” e l’approfondimento “Trono di spade”.
In esclusiva nel circuito Star Shop, al Bonelli Store e sullo shop online di Sergio Bonelli Editore il volume sarà disponibile anche con una Variant Cover firmata da Paolo Barbieri.
Terzo episodio di ETERNITY, la nuova serie di Alessandro Bilotta, disegnata in questo caso da Francesco Ripoli. Ambienta in una Roma futuribile, la serie racconta le vicende di Alceste Santacroce, giornalista elegante e un po’ snob di un settimanale di gossip. Tra cinema, moda, tv e politica, ETERNITY rappresenta l’affresco di un caotico, coloratissimo “Inferno contemporaneo”.
Il volume intitolato “LA VITA APPESA AI CHIODI DELLE OPERE IMMORTALI”, in uscita il 21 luglio, ci porta nella stagione estiva, che porta a Roma numerosi turisti, alcuni dei quali ospiti di Alceste Santacroce che per l’occasione smette i panni del giornalista di gossip e vive la città come un visitatore anonimo, attratto dagli eventi del momento. Intanto, le opere all’apparenza puerili e improvvisate di Ariovisto Carnovale, artista contemporaneo per cui tutti stanno impazzendo, sono quotate ad altissime cifre, dando seguito a una vera e propria mania collettiva.
Le creazioni sono respingenti quanto l’artista, troglodita, subumano, inurbano, ma il suo stato di natura porta Alceste a indagarne le origini, le umilissime condizioni in cui è nato e cresciuto, una vita precedente vissuta, invece che da uomo, da bestia. Il successo colpisce a caso, come la fortuna. Per un artista che insegue la rovina, diventare popolare, essere frainteso, è la peggiore sventura. Ariovisto Carnovale, in un mondo in cui tutti cercano attenzioni, pare l’unico che non vuole essere amato…
L’introduzione del volume è firmata dallo stesso Alessandro Bilotta. La copertina è di Sergio Gerasi.
ALESSANDRO BILOTTA
A partire dagli anni Novanta, ha dato vita a numerose serie a fumetti, in Italia e in Francia. Dal lungo sodalizio con Carmine Di Giandomenico sono nate Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia e Romano per Vents d’Ouest e La Dottrina, ambizioso fumetto futurista ripubblicato da Feltrinelli. È uno degli autori di Dylan Dog, per il quale scrive, fra l’altro, la saga Il Pianeta dei Morti. Tra le sue opere, Valter Buio, lo psicanalista di fantasmi pubblicato da Star Comics, Mercurio Loi, il genio perdigiorno della Roma papalina, pluripremiato personaggio di Sergio Bonelli Editore e Gli Uomini della Settimana, la serie di supereroi italiani sviluppata per Panini Comics. Per DC Comics ha scritto una storia di Batman pubblicata nel volume celebrativo The World. Ha vinto il Gran Guinigi, il Micheluzzi, il Premio Repubblica XL e il Romics d’Oro.
FRANCESCO RIPOLI
Fumettista, illustratore e scultore, esordisce nel 2007 con Ilaria Alpi, il prezzo della verità, su sceneggiatura di Marco Rizzo, per Beccogiallo Editore. Con questo lavoro ottiene il premio Attilio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli COMICON e il premio Carlo Boscarato come Miglior Disegnatore Esordiente. Da autore unico pubblica la graphic novel 1890 per Soleil. Nel 2010 disegna la graphic novel Senza Sangue, dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, su sceneggiatura di Tito Faraci per Edizioni BD, poi riedito da Feltrinelli Comics. Nel 2013 inizia la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore realizzando graficamente Il lungo inverno e L’innocente per la collana Le Storie. Poi entra nello staff di Dylan Dog, disegnando Graphic Horror Novel: Il Sequel, L’isola delle ombre, Il bacio del cobra e Destini paralleli. Ha collaborato come illustratore con numerose riviste tra cui Linus, Internazionale, Il mucchio e con Case editrici come Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli.
Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.
Di seguito la lista dei vincitori:
Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas
Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.